Cesena - Lucchese

... perseverare è davvero diabolico

bismark67, 01/04/2023 21:58:

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colpa mia, non me ne sono accorto altrimenti avrei modificato
dalla prossima starò più attento ai topic aperti dal cazzaro...

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No dai, almeno nel topic del cont down sei sempre attento alla progressione negativa dei numerini, non è che si possa pretendere altro eh...

FrankLeone85, 01/04/2023 21:27:

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Mo fnivla va la! Ca siv du avciaz 🤣🤣🤣

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Ce n’è anche per te 😂

R.B.4, 02/04/2023 00:39:

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No dai, almeno nel topic del cont down sei sempre attento alla progressione negativa dei numerini, non è che si possa pretendere altro eh...

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Ti sbagli , tanti errori anche lì, non far finta di non seguire la materia !

ronefor, 02/04/2023 10:15:

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Ce n’è anche per te 😂

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A fichè? 4chiacchiere? 🤣🤣🤣

Daniele Celiento è il 17° marcatore stagionale del Cesena che mai nella sua storia ne aveva mandati a rete così tanti in un campionato. Ma la gioia del difensore non può essere totale: “Il gol mi mancava da tanto visto che l’ultimo l’avevo fatto un paio di anni fa, ma la cosa più importante era vincere e siamo arrabbiati per non esserci riusciti. Abbiamo perso una grande occasione ma, come sempre, guardiamo avanti e non molliamo. Questo girone ha dimostrato che anche le squadre davanti a noi possono perdere dei colpi: dobbiamo pertanto lavorare duro e cercare vincere le prossime partite”.

Celiento era tornato di nuovo titolare anche se l’ammonizione lo costringerà a fermarsi di nuovo, in quanto era diffidato: “Oggi la voglia di giocare era tanta e ho immaginato spesso il momento in cui sarei tornato a giocare dal primo minuto. Sarei ipocrita se non ammettessi che avrei voluto giocare di più ma facciamo parte di un gruppo e io sono a completa disposizione del gruppo: al mister tocca fare le scelte e bisogna saperle accettare. Lasciatemi sottolineare questo aspetto: samo un gruppo che ragiona con il noi e non con l’io, e proprio questo atteggiamento ci ha portato a fare ottimi risultati. L’ammonizione? Su quella ho da recriminare: ho preso un giallo evitabile, forse causato dalla troppoa foga figlia della voglia di giocare. Avrei dovuto placarla un po’”.

“Vediamo che accorciamo la classifica ma poi non facciamo quello step che ti permette di superare le altre”. E’ un Giuseppe Prestia che mastica amaro quello che si presenta in sala stampa al termine di Cesena-Lucchese: “Siamo dispiaciuti perché oggi è stata una partita affrontata molto bene nei primi venticinque minuti, poi abbiamo subito gol nel nostro miglior momento, che ci ha un po’ tagliato le gambe. Senz’altro potevamo fare molto di più perché conosco bene i miei compagni e, con un pizzico di pazienza in più, potevamo fare meglio. Il gol preso? A parte il fatto che è arrivato su palla inattiva, mi da fastidio come abbiamo concesso il calcio d’angolo da cui è nato. Lì siamo stati un po’ passivi per una squadra come la nostra che non concede mai troppi cross laterali: poi sull’angolo ci siamo persi la marcatura e siamo qui a mangiarci le mani ancora una volta”.

Come si riparte? “La linea guida ce la dà sempre il mister e, conoscendolo, lui non è uno che si tira indietro. Sicuramente bisogna conservare la fiducia perchè mancano tre partite e può succedere ancora di tutto. Per quello che mi riguarda, penso che per giocarsi il campionato gli stimoli vengano da sé e per vincere ci vogliono attributi e personalità: se mentalmente non pensi a vincere tutte le partite è meglio giocare dietro casa con i ragazzini. Certo, questo è il decimo pareggio che facciamo e almeno in quattro o cinque meritavamo di raccogliere di più: basta fare i conti per capire quanti punti abbiamo perso per strada. E se non dovessimo vincere un campionato per questi dettagli, è una cosa che darebbe fastidio”.

“E’ una partita che è la fotografia del nostro campionato”. Sono queste le prime parole di mister Toscano nella conferenza stampa post Cesena-Lucchese. “Quando le gare non si mettono nei binari giusti - ha proseguito - non riusciamo a portarle a casa e per questo c’è tanto rammarico, per non dire altro, perché anche oggi potevamo vincere e stare insieme alle squadre che sono davanti a noi. Rispetto alle avversarie noi, fino ad oggi, abbiamo peccato in partite come quella di oggi dove il dettaglio e un difetto di determinazione non ti fanno portare a casa una gara fondamentale, quasi decisiva”.

Il tecnico spiega le cause di una prova anche da lui definita “non brillantissima”: “Il pareggio ha innervosito la squadra che si è allungata e poi abbiamo iniziato a commettere una serie di errori tecnici, cercando individualmente di risolvere la situazione quando invece era necessario stare più calmi e sereni per trovare la soluzione giusta. Bisogna stare attenti a questi dettagli e farne tesoro subito perchè mancano tre partite e già da giovedì bisogna tornare ad essere più cinici e più determinati. Occorre ripartire perchè è necessario crederci, perché può succedere di tutto e c’è la possibilità di rientrare”.

Toscano ammette che la panchina era al corrente delle notizie che arrivavano dagli altri campi: “Seguivamo il risultato della Reggiana e anche per questo negli ultimi dieci minuti abbiamo messo Prestia come attaccante perchè a quel punto pareggiare o perdere contava poco. L’ingresso di Ferrante? Ho puntato sulla sua esperienza e ho ritenuto che potesse fare più comodo di altri in un momento c’era da fare un po’ di sportellate”.

Termina in parità la sfida dell'Orogel Stadium-Dino Manuzzi tra Cesena e Lucchese: alla rete di Celiento per i bianconeri risponde Panico, che fissa il risultato sull'1-1.

Neanche un giro di lancette e la Lucchese si rende subito pericolosa: cross dalla sinistra di De Maria per l'incornata di Fabbrini, palla alta. Rispondono i padroni di casa con Stiven Sphendi, che parte in contropiede dalla destra, si accentra e conclude centrale, Cucchietti fa buona guardia. Match combattutto e squadre in campo che lottano su ogni pallone. Al 23' sugli sviluppi di un corner, spizzata di Ciofi che prolunga sul secondo palo per Stiven Sphendi che rimette in mezzo per la zampata vincente di Celiento per l'1-0 Cesena.Il vantaggio dura poco: alla mezz'ora la Lucchese pareggia con una magia di Panico, che in mezza rovesciata, sempre sugli sviluppi di un angolo, batte Tozzo. Poco prima dell'intervallo, destro a giro di Bruzzaniti non trattenuta da Tozzo, sul prosieguo Panico è pescato in posizione di fuorigioco.

Ripresa dai ritmi non particolarmente alti: Chiarello in apertura ci prvoa con il mancino al volo sugli sviluppi di un corner, palla alta. A seguire Panico al 56' con una girata di testa trova la presa sicura di Tozzo. Al 64' mischia nell'area piccola rossonera con la formazione di casa che non riesce a ribadire in rete la palla vagante. Due minuti dopo Stiven Sphendi ci prova con il destro a giro dal limite, palla che scheggia la parte alta della traversa. Il Cesena spinge in avanti a caccia della rete del 2-1 ma è troppo impreciso sotto porta. Nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro Scarpa non accade più nulla.


Il Cesena spreca l’occasione di portarsi sotto alla capolista, che impatta in casa con la Recanatese, restando a quattro lunghezze di distacco dalla coppia di testa, composta dai granata e dall’Entella, che supera a domicilio il Pontedera. Buon pari per la Lucchese, che è nona con 47 punti, a -1 dal Siena, che perde in casa della Fermana.
Squadre in campo il Giovedì Santo, 6 aprile, per la trentaseiesima giornata di campionato: il Cesena farà visita al San Donato Tavarnelle, mentre la Lucchese ospita l'Entella. Entrambi i match si disputeranno alle ore 20.30.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Stiven Sphendi (Cesena): il calciatore più pericoloso tra le fila dei bianconeri. Un assist per la zampata vincente di Celiento per l'1-0 momentaneo, poi una traversa scheggiata su tentativo dal limite ed altre occasioni sulle quali ha difettato di precisione. POSITIVO

Giuseppe Antonio Panico (Lucchese): un gol da cineteca per il pareggio per i rossoneri, tante buone azioni e costantemente una spina al fianco della difesa bianconera. PERICOLOSO

FLOP

Riccardo Chiarello (Cesena): un match non particolarmente brillante dal punto di vista della prestazione. Non è riuscito ad incidere, mancando l'apporto decisivo per il tandem offensivo. SPENTO

Il secondo tempo della Lucchese: una buona prima frazione di gioco poi nella ripresa, forse accontentati per l'1-1, gli uomini di Maraia hanno tirato i remi in barca subendo i tentativi, per fortuna a vuoto, degli avversari. ASSENTI
tuttoc.com

Le parole di Ivan Maraia, allenatore della Lucchese, al termine del pareggio sul campo del Cesena: "Un punto molto importante frutto di una prestazione fatta nel modo giusto - riporta gazzettalucchese.it - la partita ha avuto molti momenti, nella prima fase bene noi; nella seconda il Cesena ma che non ha creato pericoli: in quella fase la squadra è un po' mancata e poteva uscire qualcosa di più importante. La prestazione c'è comunque stata e questa è la risposta della squadra a qualche critica, Del resto, lo dico da tanto tempo, le prestazioni non le ha sbagliate, semmai dei momenti. Ora ci sono altre due partite del solito livello e mi attendo una prestazione analoghe. Panico? Gol spettacolare, ma devo fare i complimenti a tutti, a partire da De Maria che ha fatto un grande esordio, sarà molto utile in questo finale. L'Entella in testa? Queste ultime partite sono di livello molto alto e contro avversari forti: dobbiamo ripetete la stessa partita di oggi e vogliamo fare una grande prestazione davanti ai nostri tifosi".